Sunday, June 21, 2009
Neurosis
"I'm going to make the obvious point that perhaps the word neurotic means the condition of being highly conscious and developed. The essence of neurosis is conflict. But the essence of living now, fully, not blocking off to what goes on, is conflict. In fact I've reached the state where I look at people and say - he or she, they are whole at all because they've chosen to block off at this stage or that. People stay sane by blocking off, by limiting themselves."
Sunday, June 14, 2009
Thursday, January 22, 2009
Buten annoiata
Mi hanno messo il busto di gesso
riesco appenna a chinarmi
mi sento soffocare
due ore e mezzo
appesa per la testa
più di un'ora
sulla punta dei piedi
Sono buten buten annoiata.
Subirò questo martirio
per tre o quattro mesi
asciugando il busto con l'aria calda.
Sembro nata per essere un vaso da fiori
e non lascio mai il portico
sono pura ...
musica di sassofono.
Sono buten buten annoiata.
A parte partenze e arrivi di navi
sul giornale leggo solo l'editoriale
Sono buten buten annoiata.
A Coyoacan le notti mi sorprendono
e il mare, un simbolo nel mio ritratto
sintetizza la mia vita.
Lacrime di Cognac
Con la febbre nervosa
più di dieci giorni
lui,
abbattuto assorbe iniezioni
deperito perde peso.
Io,
succhio acque
dal sacco lacrimale
nel tessuto del volto
un granello di polvere s'infiltra,
focolaio d'infezioni.
Bevo lacrime di cognac:
"fedele allo specchio quotidiano"
fatale per la chiusura dell'occhio.
La tua Frida
riesco appenna a chinarmi
mi sento soffocare
due ore e mezzo
appesa per la testa
più di un'ora
sulla punta dei piedi
Sono buten buten annoiata.
Subirò questo martirio
per tre o quattro mesi
asciugando il busto con l'aria calda.
Sembro nata per essere un vaso da fiori
e non lascio mai il portico
sono pura ...
musica di sassofono.
Sono buten buten annoiata.
A parte partenze e arrivi di navi
sul giornale leggo solo l'editoriale
Sono buten buten annoiata.
A Coyoacan le notti mi sorprendono
e il mare, un simbolo nel mio ritratto
sintetizza la mia vita.
Lacrime di Cognac
Con la febbre nervosa
più di dieci giorni
lui,
abbattuto assorbe iniezioni
deperito perde peso.
Io,
succhio acque
dal sacco lacrimale
nel tessuto del volto
un granello di polvere s'infiltra,
focolaio d'infezioni.
Bevo lacrime di cognac:
"fedele allo specchio quotidiano"
fatale per la chiusura dell'occhio.
La tua Frida
Monday, January 19, 2009
Bucle (ma fino a poco fa lo chiamavo loop porque los anglicismos siempre me atraen)
Oggi mi trovo con la faccia verso l’uscita ma è solo perché ieri sono ritrovata con la fronte contro il muro
Oggi invece di piangerlo (ce ne sono già troppi e per motivi più gravi) gli ho dato le spalle al mio muro
E non vedo più un cul de sac,
il punto di vista dipende de la posizione
o la posizione dal punto di vista?
Monday, January 12, 2009
Piél (pelle)
nella mia testa "penso a te un po’ di più"
giro e rigiro i versi, ma non trovo la dritta per oggi
allora per capire
un po’ di più apro un varco nella punta nera del mio guanto
con il trapano elettrico
mi piace esagerare o è che bramo per la freschezza che respiravo
nella tua pelle i dubbi si sono dissolti dolcemente
ed io con loro,
provo a resistere,
ma in uno stato liquido tutto è inopportuno
la ragione, il calcolo, la supervisione, la calma
di uno stato liquido è pari alla sua forma,
i contorni sfumati dell’altra notte si disegnano intorno al suo fuoco:
la densità del mio stare liquida fra le tue labbra
non ho provato a resistere
e quando sento i miei sensi pulsare tra i tuoi denti
uscire dalla tua pelle è il punto di giunzione
che mi devo ogni momento che ho bisogno di me
più di quanto abbia (bi)sogno di te
Anna
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